Separazione giudiziale: che cos’è e come funziona

In questo breve articolo vediamo nel dettaglio i casi in cui si ricorre alla separazione giudiziale e come funziona tale modalità.

Di che si tratta: la fattispecie

Si ricorre alla separazione giudiziale nel caso in cui non ci sia un accordo tra i due coniugi che intendono separarsi. Insomma, se non c’è la possibilità di una separazione consensuale con l’avvocato Roma, allora si procede con quella giudiziaria. Basta che uno solo dei coniugi la richieda, non per forza entrambi. Sarà il giudice del tribunale a stabile tutti gli accordi di separazione visto che le parti non sanno accordarsi.

L’addebito della separazione

In questo caso, è importante saper che esiste la possibilità di chiedere l’addebito della separazione. Di solito, per poter fare l’addebito della separazione è necessario provare che non siano stati rispettati gli obblighi matrimoniali. Spesso si parla di infedeltà coniugale, difatti. Se tale violazione da parte di uno dei coniugi ha determinato la crisi coniugale, allora si può chiedere al giudice l’addebito. Se l’addebito viene riconosciuto a carico di una delle parti, allora  questa perde la maggior parte dei diritti successori, coem quello all’assegno di mantenimento. Si tratta, in fin dei conti, di riconoscere la colpa della separazione.

La prima udienza della separazione giudiziale

Nella prima udienza per il giudizio sulla separazione giudiziale ha lo scopo di provvedere alla comparizione personale. In poche parole, il presidente del tribunale ha il compito di disporre provvedimenti a tutela del coniuge più debole e degli eventuali figli della coppia.

In seconda battuta, il procedimento continua come un rito ordinario con l’avvocato Roma e si conclude con la sentenza.

Casi particolari

Esiste anche la possibilità di dichiarare la separazione tra i coniugi già alla prima udienza ma senza sentenza definitiva. In questa fattispecie, il procedimento poi continua solo per deliberare sugli aspetti controversi dove non c’è accordo. Lo scopo di tale manovra è poter richiedere il divorzio ancora prima dell’emissione della sentenza definitiva sul caso di separazione tra moglie e marito.

Redazione